Una cosa particolarmente odiosa della narrativa giornalistica – e non – che tratta di violenza di genere, è la litania sulle “vite rovinate” dei responsabili di stupro, lesioni, uxoricidio, omicidio. Poiché il focus è sugli uomini in maniera sproporzionata, oltre a farci sapere quali cravatte lo stupratore preferiva e che funghi piacevano all’assassino, oltre a […]

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