par-condicio2014Alla Commissione Parlamentare per l'indirizzo generale e la Vigilanza dei servizi radiotelevisivi:Presidente Roberto Fico, Vicepresidente Giorgio Lainati, Vicepresidente Salvatore Margiotta, Segretario Michele Anzaldo, Segretario Bruno Molea;Al Presidente AGCOM, Angelo Marcello CardaniAlla Presidente RAI, Annamaria TarantolaAl Direttore generale RAI, Luigi GubitosiAi membri del Consiglio di Amministrazione RAI:Gherardo Colombo, Rodolfo De Laurentis, Antonio Pilati, Marco Pinto, Annamaria Tarantola, Benedetta Tobagi, Luisa Todini;e per conoscenza:Al Presidente del Consiglio (competente per le Pari Opportunità) Matteo RenziOggetto: presenze di genere nei programmi di comunicazione politica nel servizio pubblico durante la
Corte-Costituzionale-politicafemminileL'accordo di Azione Comune per la Democrazia Paritaria, che raccoglie oltre 50 associazioni, gruppi e reti femminili e che ha per scopo la promozione della parità di genere nelle Istituzioni, rivolge un pressante appello agli onorevoli Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della
50e50-politicafemminileE' abbastanza impressionante la molteplicità di giudizi malevoli, quando non addirittura insultanti (e, purtroppo, non pochi commenti volgari) apparsi su media, organi di stampa e network a proposito del 50% di donne nel Governo Renzi. Si adopera talora un linguaggio che fa concorrenza a
CISIAMOpoliticafemminileEgr. Matteo Renzi, Presidente del Consiglio incaricato, RomaNel prossimo nuovo Governo Italiano è essenziale la Ministra per le Pari Opportunità. Perché?• Perché la voce delle Donne Italiane e i loro problemi di Cittadine, devono trovare non solo ascolto, ma avere valore di priorità del Paese
legge elettorale-donneCambiare la legge elettorale è una priorità per le donne. E di questo si parla in un prossimo incontro tra cittadine e donne elette, organizzato da Accordo per la Democrazia Paritaria:lunedì 15 luglio, dalle 16:00 alle 20:00Biblioteca ‘Giovanni Spadolini’, Sala degli Atti
ACCORDOdiAZIONE COMUNE-APPELLOLe associazioni, reti e movimenti aderenti all’Accordo di azione comune per la democrazia paritaria si felicitano del fatto che, per la prima volta nella storia della Repubblica, oltre il 25% degli eletti nel nuovo Parlamento siano donne, e tra esse, molte giovani: in dettaglio (salvo
l' "Accordo di azione comune sulla democrazia paritaria" è un coordinamento di oltre 50 associazioni femminili, che promuovono insieme la presenza femminile e il suo peso nella politica. L'impegno comune è volto a fare pressioni per l'inserimento di candidate donne nelle liste elettorali e perché
RegolamentiRAI-politicafemminileL'Accordo di azione comune per la democrazia paritaria esprime la sua soddisfazione per i regolamenti appena licenziati dalla Commissione di Vigilanza Rai per le prossime scadenze elettorali che riguarderanno le Europee, le Regioni Piemonte e Abruzzo, e numerose amministrazioni comunali. Bene
democrazia paritariaL'Accordo di azione comune per la democrazia paritaria esprime soddisfazione perché, per la prima volta, il Governo è composto per il 50% di Ministre donne. L'Accordo ritiene che a tale risultato abbia contribuito la pressione che l'Accordo stesso ha ripetutamente esercitato per la partecipazione
italicum-democrazia-paritariaLe notizie che giungono dal Parlamento sono allarmanti. Dalle trattative in corso tra forze politiche, in vista di modifiche al testo di riforma della legge elettorale, pare a rischio la richiesta di rendere effettiva l’alternanza di genere nelle liste elettorali. Rivolgiamo dunque un
PARI OPPORTUNITA-accordo azione comuneOnorevole Presidente Enrico Letta, a prescindere dal merito delle dimissioni della Ministra delle pari opportunità, riteniamo preoccupante quanto da Lei dichiarato in merito a una redistribuzione delle deleghe di cui la Ministra era titolare.  Riteniamo infatti essenziale che vi
accordo comune_democrazia_paritariaNella imminenza della presentazione delle liste elettorali per il rinnovo del Parlamento nazionale e per le elezioni in tre importanti regioni (Lazio, Lombardia e Molise) le oltre 50 associazioni, gruppi e reti femminili aderenti all’Accordo di azione comune per la democrazia paritaria
quoterosa leggeelettorale-politicafemminileIl 10 marzo i deputati italiani si sono nascosti dietro al voto segreto per respingere emendamenti alla nuova legge elettorale volti a consentire anche alle donne un vero accesso alle candidature. Non si tratta, dunque, di "quote rosa": come portato quasi ovunque all'attenzione dell'opinione
ACCORDOazione comune-small Noi promotrici del presente Accordo siamo consapevoli della estrema gravità della crisi economica, sociale e culturale e politica in cui versa l'Italia, dei pericoli per lo stesso sistema democratico, della complessità dei problemi da affrontare.Vediamo che le donne sono quotidianamente
democrazia-paritariaIl 22 gennaio sera, quando ancora in pochi avevano letto il testo della proposta presentata alla Camera da PD e FI, ai quali si è aggiunta anche la firma del NCD, è stata data notizia che le liste bloccate sarebbero state al 50e50 e alternate  per genere.Ma non è così: il limite di due
presidente donna-politica_femminileDonne alla carica. O meglio è tempo di donne in carica. Dopo i risultati delle ultime politiche uno dei pochi dati incontrovertibili è quello riguardante la presenza femminile in Parlamento. Un dato statistico che vede le quote rosa in crescita.Ma ancora a oggi si parla di consultazioni
ACCORDO-AZIONE COMUNEPer discutere la proposta di una “Agenda per la democrazia paritaria” le candidate alla Camera e al Senato nelle prossime elezioni politiche sono state invitate a incontrarsi lunedì 28, a Roma, con le rappresentanti delle oltre cinquanta Associazioni di donne riunite nell' “Accordo