27 gennaio 2020 

“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.”

In questa direzione, il 27 gennaio come Giorno della Memoria, “lo Stato garantisce lo svolgimento di eventi e iniziative sul tema indirizzate soprattutto alle scuole di ogni ordine e grado” perché nessuno si può sottrarre alla responsabilità che storia ci impone rispetto a questi fatti.

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