di Daniela Tuscano Piera, alias Marina. Avevo appena terminato l’omonimo romanzo epistolare di Dacia Maraini quando scoprii che il precedente libro era dedicato proprio a lei. Questione di faccia. Degli Esposti possedeva un sorriso scombinato, sincero al limite della sfrontatezza. Un sorriso, in ultima analisi, maschile, che possono permettersi le sante o le prostitute. O le artiste – non tutte. O, ancora, le donne troppo lacerate, intimidite. Un sorriso che ripescò negli anni maturi, pronto a cominciare daccapo, a sorprendersi, a entrare nelle famiglie, e lei le ha avute tutte, dopo che era stata massacrata la sua.

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