“L’altra Mozart? Un genio… peccato che sia donna”.Nannerl Mozart e la discriminazione di genere nell’Europa del Settecento. Sono stupefatto! Non sapevo fossi in grado di comporre in modo così grazioso.

W. A. Mozart

di Francesca Bonaita

Maria Anna, dal vezzoso nomignolo Nannerl, ha tutte le carte in regola per lasciare un segno in questo mondo. Nata nel 1751, quarta e unica figlia sopravvissuta a una manciata di fratellini scomparsi prematuramente alla nascita o a pochi mesi di vita, come accade ancora in Europa nella metà del Settecento, è l’orgoglio del padre Leopold, didatta violinista e compositore salisburghese; sguardo accigliato, ambizione irrefrenabile, egli s’intenerisce in uno sguardo di compiaciuto orgoglio se rivolto verso la sua bambina.

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