W. A. Mozart
Maria Anna, dal vezzoso nomignolo Nannerl, ha tutte le carte in regola per lasciare un segno in questo mondo. Nata nel 1751, quarta e unica figlia sopravvissuta a una manciata di fratellini scomparsi prematuramente alla nascita o a pochi mesi di vita, come accade ancora in Europa nella metà del Settecento, è l’orgoglio del padre Leopold, didatta violinista e compositore salisburghese; sguardo accigliato, ambizione irrefrenabile, egli s’intenerisce in uno sguardo di compiaciuto orgoglio se rivolto verso la sua bambina.