di Anna Paola Klinger
E’ da ieri – a metà pomeriggio – che i nostri telefoni, in studio, suonano come se fosse scoppiata la terza guerra mondiale. Da quando è uscita la sentenza che “toglie gli alimenti” alle mogli divorziate, è tutto un pullulare di chiamate, ove disperate (“avvocato, cosa ne sarà di me?”), ove invece baldanzose (“la vedrà adesso, che si deve guadagnare il pane da sola”).