Molti doveri e nessun diritto.
Soggette all’autorità maschile (espressione del retaggio patriarcale incombente ovunque) e schiavizzate dai rigidi dettami imposti dalla legge shariatica vigente, si ritrovano immancabilmente a subire gli effetti deleteri della marginalizzazione sociale. Costrette ad assecondare la volontà altrui a scapito della propria: l’obbedienza assoluta e silenziosa agli uomini ( parenti, imam o eventuali insegnanti) resta un imperativo categorico da non trasgredire.