Un tempo anche noi mangiavamo “sacro”. C’erano restrizioni alimentari, digiuni, cibi permessi e vietati che scandivano il tempo liturgico.

di Gianna Melis

Poi, l’Italia si è secolarizzata ed è perfino arrivato il Concilio che ha allentato la disciplina alimentare dei cattolici, tanto che Giorgio Gaber poteva cantare “e se al venerdì mangiare pesce ti secca, puoi farti una bistecca”. Ora la società è multietnica e multireligiosa e di persone che mangiano seguendo una fede, anche se non la nostra, ce ne sono molte.

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