Una patria senza confini altri che le onde e la pietà.

Il cadavere del piccolo siriano sulla turistica spiaggia di Bodrum, che poco tempo fa ha suscitato l’indignazione mondiale, la sua immagine, il suo destino, parevano avere realizzato il miracolo per cui tutto il mondo si è rovesciato dentro la propria coscienza rispetto al dramma dei migranti. Persone che lasciano la propria casa, il proprio Paese che non li ha protetti, che li ha usati, che non esiste più.

Con loro, a volte soli, viaggiano migliaia di bambini in cerca di una nuova patria.

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