In un’estate torrida anni cinquanta presso una fontanella di città in un rione popolare a due passi dal Lungomare di Bari

di Grazia Maria Pellecchia

Da un mese a Bari e dintorni non si vedeva una goccia d’acqua: era un’estate secca e caldissima.  Alcuni ottimisti  dicevano che tanto, l’estate, si sa, dura poco.  Ma, appena potevano, anche loro scappavano, verso il mare, con i bambini stipati in vecchie macchinine fra  ombrelloni, focaccia e anguria.  Queste auto da vacanzaingiornata, negli anni cinquanta si riconoscevano benissimo perché dai finestrini   sporgevano quasi sempre  manine e gomiti alla ricerca di un alito di vento, ovviamente i condizionatori non erano stati ancora inventati, né per le auto e neanche per le abitazioni!

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