Simone Borghese confessando lo stupro dice: “Il bus non arrivava, così ho deciso di prendere il taxi. Al volante c’era lei, le ho detto di portarmi a Ponte Galeria, ma durante il tragitto sono stato preso da un raptus”
Dunque Borghese si ricorda proprio il momento in cui il raptus si è impadronito di lui, giusto con quel minimo di preavviso che gli avrebbe permesso di ricordarselo (verrebbe da dire Che culo!)