Lo studio è stato realizzato da Luisa Torsi, docente di Chimica analitica all’università di Bari, in collaborazione con Krishna Persaud dell’università di Manchester e pubblicato su una delle riviste scientifiche internazionali più prestigiose, la Nature Communications (http://www.nature.com/ncomms/2015/150116/ncomms7010/full/ncomms7010.html).
Si può pensare di realizzare una macchina che percepisca gli odori con un elevato grado di sensibilità?
Si, afferma la professoressa Luisa Torsi, la quale – insieme al suo team composto da Gerardo Palazzo, Maria Magliulo e Gianluca Lattanzi – ha escogitato un modo per creare sensori che consentirebbero di realizzare macchine che annusano come i nasi umani.