riceviamo e pubblichiamo

Comunicato Stampa

Y O   D E C I D O

Sabato 1° febbraio  le donne in Europa e nel mondo si mobiliteranno con presidi simbolici per sostenere il diritto alla libertà e l’autodeterminazione delle donne in Spagna.

Una legge proposta dal Ministro Gallardon, non ancora approvata, di fatto cancellerebbe il diritto delle donne a ricorrere legalmente all’interruzione di gravidanza. Obbligare le donne a ricorrere all’aborto clandestino è sintomatico dall’ideologia che le vuole sottomesse. In tutto il mondo quest’ideologia si esprime in piccoli e grandi gesti che hanno lo scopo di colpire con la libertà femminile  anche il genio col quale ognuna è capace di ostacolare l’imbarbarimento delle relazioni politiche, economiche, sociali.

Le donne Spagnole stanno subendo un attacco, dopo essere state all’avanguardia di epocali lotte femministe, dal quale tutte ci sentiamo colpite: non importa quanto le donne abbiano conquistato, il patriarcato rivendica il dominio sulle vite di ognuna in quanto.

La mobilitazione Europea e mondiale  del 1°  febbraio 2014 è l’occasione nella quale ognuna nel suo luogo dichiara di volere per tutte un mondo migliore, possibile perchè le donne sanno come  raggiungersi oltre le frontiere.

Noi saremo tra le tantissime donne e le associazioni che hanno risposto con convinzione all’appello del “tren de lalibertàd” portando la nostra solidarietà alle donne che alle 15 presidieranno il Parlamento a Madrid

Sabato 1° febbraio alle 11 Consolato Spagnolo – Via dei Mille 40

UDI di Napoli, Comitato 194, SNOQ Napoli, Arcidonna Napoli, Simona Marino, Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Napoli

Napoli, 30 Gennaio 2014