Rassegna Sguardi S-velati: punti di
vista al femminile IV Edizione
a cura di Ambra Postiglione ed Annalisa Siciliano
Dal 10 gennaio al 23 febbraio 2014
NEL CORSO DELLA CONFERENZA SARA’ DISTRIBUITO IL
Sguardi S-velati è realizzata in collaborazione con
.
ATCL Lazio
Arte e Sport
–
Regione Lazio Assessorato alla Cultura,e con il patrocinio di
Rappresentanza in Italia della Comunità
Europea
Municipio
Donne
,
MIBAC,Provincia di Roma,Roma Capitale,I,Biblioteche di Roma,Casa Internazionale delle,Accademia Nazionale d’Arte DrammaticaSilvioD’Amico
Coop. Soc. Abitus
,
Federculture,ISSR–Istituto Statale Sordi,eFondazione IntegrA/Azione.Non è anacronistico, oggi, dedicare uno spazio privilegiato alla libera
espressione del punto di vista femminile? Possiamo votare, possiamo studiare,
possiamo addirittura indossare la minigonna, cos’altro vogliamo?!
La verità è che dietro alla presunta
parità dei sessied a quel velo di“politicamente corretto” che rende il tema delle
pari opportunitàstrumentalmente abusato negli ambiti più disparati, l’Italia continua ad essere
un paese inospitale ed ipocrita, ancora del tutto incapace di accogliere e di
valorizzare l’apporto femminile con tutte le sue specificità. Ma se, da un lato,
la donna continua ad essere percepita come un elemento diacronico
–
professionalmente scomodo e socialmente decorativo
– dall’altro la sua
visione costruttiva si distingue, nonostante tutto, come una risorsa carica di
energia e di positività.
La quarta edizione di
femminile
reagiscono affermando sé stesse, che vanno avanti per la propria
strada e che
Non vogliamo più parlare di donne sconfitte, vittime di un sistema
che subiscono in maniera remissiva ed autolesionista ma di donne
ironiche e pungenti che di quel mondo ostile ci descrivono le
debolezze commiserandone il fallimento.
Sguardi S-velati: punti di vista alpunta ancor più fermamente sulla voce di donne che–perché no?–alla fine sanno anche essere FELICI.Ciò che ci interessa indagare non è, dunque, la
(noi stiamo benissimo!) ma la
sprecare le proprie occasioni di migliorarsi attraverso una vera inclusione
sociale e
attraverso il prezioso
condizionedelle donnecondizionedi una società che continua asvelare, ancora una volta, i più vari aspetti della realtà che viviamovelointerpretativo dell’essere donna.Ufficio Stampa Teatro Due Roma:
Annalisa Siciliano:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.+39 327/7849.167
Ambra Postiglione:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.+39 347/333.2059
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Rappresentanza in Italia della Comunità
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Donne
,
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Coop. Soc. Abitus
,
Federculture,ISSR–Istituto Statale Sordi,eFondazione IntegrA/Azione.Non è anacronistico, oggi, dedicare uno spazio privilegiato alla libera
espressione del punto di vista femminile? Possiamo votare, possiamo studiare,
possiamo addirittura indossare la minigonna, cos’altro vogliamo?!
La verità è che dietro alla presunta
parità dei sessied a quel velo di“politicamente corretto” che rende il tema delle
pari opportunitàstrumentalmente abusato negli ambiti più disparati, l’Italia continua ad essere
un paese inospitale ed ipocrita, ancora del tutto incapace di accogliere e di
valorizzare l’apporto femminile con tutte le sue specificità. Ma se, da un lato,
la donna continua ad essere percepita come un elemento diacronico
–
professionalmente scomodo e socialmente decorativo
– dall’altro la sua
visione costruttiva si distingue, nonostante tutto, come una risorsa carica di
energia e di positività.
La quarta edizione di
femminile
reagiscono affermando sé stesse, che vanno avanti per la propria
strada e che
Non vogliamo più parlare di donne sconfitte, vittime di un sistema
che subiscono in maniera remissiva ed autolesionista ma di donne
ironiche e pungenti che di quel mondo ostile ci descrivono le
debolezze commiserandone il fallimento.
Sguardi S-velati: punti di vista alpunta ancor più fermamente sulla voce di donne che–perché no?–alla fine sanno anche essere FELICI.Ciò che ci interessa indagare non è, dunque, la
(noi stiamo benissimo!) ma la
sprecare le proprie occasioni di migliorarsi attraverso una vera inclusione
sociale e
attraverso il prezioso
condizionedelle donnecondizionedi una società che continua asvelare, ancora una volta, i più vari aspetti della realtà che viviamovelointerpretativo dell’essere donna.Ufficio Stampa Teatro Due Roma:
Annalisa Siciliano:
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Rappresentanza in Italia della Comunità
Europea
Municipio
Donne
,
MIBAC,Provincia di Roma,Roma Capitale,I,Biblioteche di Roma,Casa Internazionale delle,Accademia Nazionale d’Arte DrammaticaSilvioD’Amico
Coop. Soc. Abitus
,
Federculture,ISSR–Istituto Statale Sordi,eFondazione IntegrA/Azione.Non è anacronistico, oggi, dedicare uno spazio privilegiato alla libera
espressione del punto di vista femminile? Possiamo votare, possiamo studiare,
possiamo addirittura indossare la minigonna, cos’altro vogliamo?!
La verità è che dietro alla presunta
parità dei sessied a quel velo di“politicamente corretto” che rende il tema delle
pari opportunitàstrumentalmente abusato negli ambiti più disparati, l’Italia continua ad essere
un paese inospitale ed ipocrita, ancora del tutto incapace di accogliere e di
valorizzare l’apporto femminile con tutte le sue specificità. Ma se, da un lato,
la donna continua ad essere percepita come un elemento diacronico
–
professionalmente scomodo e socialmente decorativo
– dall’altro la sua
visione costruttiva si distingue, nonostante tutto, come una risorsa carica di
energia e di positività.
La quarta edizione di
femminile
reagiscono affermando sé stesse, che vanno avanti per la propria
strada e che
Non vogliamo più parlare di donne sconfitte, vittime di un sistema
che subiscono in maniera remissiva ed autolesionista ma di donne
ironiche e pungenti che di quel mondo ostile ci descrivono le
debolezze commiserandone il fallimento.
Sguardi S-velati: punti di vista alpunta ancor più fermamente sulla voce di donne che–perché no?–alla fine sanno anche essere FELICI.Ciò che ci interessa indagare non è, dunque, la
(noi stiamo benissimo!) ma la
sprecare le proprie occasioni di migliorarsi attraverso una vera inclusione
sociale e
attraverso il prezioso
condizionedelle donnecondizionedi una società che continua asvelare, ancora una volta, i più vari aspetti della realtà che viviamovelointerpretativo dell’essere donna.Ufficio Stampa Teatro Due Roma:
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espressione del punto di vista femminile? Possiamo votare, possiamo studiare,
possiamo addirittura indossare la minigonna, cos’altro vogliamo?!
La verità è che dietro alla presunta
parità dei sessied a quel velo di“politicamente corretto” che rende il tema delle
pari opportunitàstrumentalmente abusato negli ambiti più disparati, l’Italia continua ad essere
un paese inospitale ed ipocrita, ancora del tutto incapace di accogliere e di
valorizzare l’apporto femminile con tutte le sue specificità. Ma se, da un lato,
la donna continua ad essere percepita come un elemento diacronico
–
professionalmente scomodo e socialmente decorativo
– dall’altro la sua
visione costruttiva si distingue, nonostante tutto, come una risorsa carica di
energia e di positività.
La quarta edizione di
femminile
reagiscono affermando sé stesse, che vanno avanti per la propria
strada e che
Non vogliamo più parlare di donne sconfitte, vittime di un sistema
che subiscono in maniera remissiva ed autolesionista ma di donne
ironiche e pungenti che di quel mondo ostile ci descrivono le
debolezze commiserandone il fallimento.
Sguardi S-velati: punti di vista alpunta ancor più fermamente sulla voce di donne che–perché no?–alla fine sanno anche essere FELICI.Ciò che ci interessa indagare non è, dunque, la
(noi stiamo benissimo!) ma la
sprecare le proprie occasioni di migliorarsi attraverso una vera inclusione
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