Quando racconta la sua storia, sia personale sia professionale, Dan Bross si commuove: senior director della Corporate responsibility di Microsoft, gay, si è sposato con il suo compagno dopo aver atteso 30 anni una legge che lo consentisse nello stato di Washington. Ed è approdato alla corte di Bill Gates nel 1998, dopo essersi licenziato da una società di Houston in cui non si sentiva libero di esprimersi.

Si commuove, ma fotografa un contesto tutt’altro che sentimentale.

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