Condivido in larga misura le affermazioni rilasciate dallo scrittore algerino Boualem Sansal in un’intervista di qualche giorno fa. In Europa ci sono stati reticenza e ritardi nell’analisi dei fatti di Capodanno dovuti -a suo giudizio- a una sorta di autocensura che stampa e intellettuali si sono imposti. La vecchia Europa liberale ossessionata dal politically correct ha avuto paura di dire, ma «Il non dire è segno di una civiltà che muore, che si proibisce da sola di dire ciò che pensa».

Leggi tutto