Il contratto di genitore a tempo pieno mi è stato revocato una sera d’estate, il 17 luglio dell’anno 2010. La modifica del contratto è stata unilaterale. La donna che condivideva con me le vacanze, le cene, un letto ed una casa, dichiarava di non amarmi più e decideva di sciogliere il nucleo familiare. La catastrofe che è seguita ha comportato uscite notturne, irreperibilità telefonica, rientri a casa all’alba o mancati rientri, notti agitate e passate a dormire poco e male su di un divano; ferie estive precedentemente concordate, annullate all’ultimo minuto e poi riprogrammate da separati.

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