Le donne che lavorano in un ambiente a grande prevalenza maschile sono sottoposte a uno stress fuori del comune. E non si parla di stress in senso generico, ma di vere e proprie modificazioni ormonali verificabili. La dimostrazione l’hanno fornita Bianca Manago e Cate Taylor, due ricercatrici dell’Indiana University a Bloomington (Usa), che hanno misurato le fluttuazioni nel corso della giornata del cortisolo (uno dei principali ormoni legati allo stress) in donne impiegate in ambienti dove più dell’85% dei colleghi era di sesso maschile.

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