Io non la conosco, e lei conosce me, dunque mi scrive una lettera che rischia di smarrirsi fra le centinaia che arrivano in redazione e segnalano libri, libri, libri. La sua è preziosa. Lei è Ester, è in una casa di riposo nel Nord Italia, detta la lettera a un'amica cara che è con lei. Credo che oggi, proprio oggi, dovreste leggerla anche voi: ho solo tolto alcuni riferimenti personali, ho lasciato la storia. Buon 25 aprile.

Cara Loredana,  ormai 5 mesi fa ti avevo promesso la mia testimonianza sulla mia infanzia e adolescenza sotto il fascismo e fino alla Liberazione.

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