C'è una leggenda, nelle terre sibilline, che unisce antico e nuovo. Credo che riproporla qui sia il modo giusto, ammesso che esistano modalità giuste e sbagliate, e non siano invece tutte giuste, per concludere questa prima settimana di racconti sulle Marche e l'Umbria, che da lunedì saranno i vostri (continuate a mandarle, le vostre storie sui borghi, e io le pubblicherò). E' una leggenda sacra e blasfema insieme. Sul monte Vettore c’è  la sorgente della Madonna del Telaio e la leggenda vuole che questa madonnella fosse furente per la morte del figlio e volesse, proprio lei, vendicarlo.

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