Piccola e anzi reiterata segnalazione di un piccolo articolo scritto qualche tempo fa. Così, è la giornata giusta.

Avviene con regolarità. Ci sono scrittrici, pensatrici, accademiche, ricercatrici, scienziate che, sul proprio blog, sulla propria bacheca Facebook, via mail, anche, sottolineano che in questo o quel convegno, o festival, o manifestazione culturale, le donne non ci sono, o sono in numero irrisorio, o sono relegate al ruolo di spalla. Non è, per intenderci, una lamentazione da quota rosa: ci si chiede, semmai, come mai quelle scrittrici, pensatrici, accademiche non vengano viste, quando i loro meriti sono evidenti, e come mai non si ritenga di doverle ascoltare se non quando si parla di "questione femminile", o al massimo come moderatrici.

Leggi tutto