Due, fra le molte, sono le cose che mi colpiscono sul femminicidio di Sara Di Pietrantonio. Prima: il testacoda etico sugli indifferenti che non si fermano, attuale bersaglio mediatico on e off line. Due giovanissimi, da quanto è dato capire, che peraltro non avevano visto, a quell'ora e in quella strada, la ragazza in fuga ma due ragazzi che discutevano. Forse.  E comunque. Il punto non è "la gente cattiva non si ferma". Il punto è: ancora una volta all'abbandono da parte di una giovane donna segue l'annientamento, l'assassinio, la distruzione.

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