Prima di partire per Perugia, e dunque prima di quel venerdì 13 novembre che comunque costituisce uno spartiacque, leggevo un romanzo di Brian Morton, Florence Gordon. Florence è una femminista, è vecchia, ma ha ancora nel cuore - cito a memoria - quella zona verde di chi ha fatto parte della generazione che credeva, davvero, di poter cambiare il mondo.  Quella zona verde esiste, quella generazione, che è un po' anche la mia, ha conservato da qualche parte della propria anima una speranza certamente utopistica, certamente smentita da fatti ed età, eppure ostinata nel resistere e germogliare.

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