Questa mattina, in metropolitana, c'erano tante donne. Come sempre, certo, ma questa volta le ho osservate attentamente. Erano tutte diverse. Giovani, vecchie, magre, grasse, molto magre, molto grasse, molto medie. Ancora. Alte, basse, con i capelli colorati (un rosa fucsia, due verdi, molti biondo chiaro, qualche nero corvino, alcune bianche). Con i leggins, con i jeans, con la gonna al ginocchio, con la gonna sopra al ginocchio, con il giubbotto l'impermeabile il blazer. Di umore radioso, apatico, pessimo. Allegre, tristi, preoccupate, assonnate.

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