- Dettagli
- Categoria: Loredana Lipperini
- Pubblicato: 14 Luglio 2015
Ore dopo che si è precipitato fuori, colpi di vento, ghiaccio che cade dal tetto, sussulto, mi sveglio. Le due del mattino. Luce sotto la porta. E avevo detto non oltre mezzanotte.
Respiro a fondo per tranquillizzarmi, conto fino a cinque, trattengo il fiato nel diaframma. rilascio l'aria lentamente, ripeto cinque volte, mi rilasso, mi preparo a tornare nel sonno senza sogni.
E' passato tanto tempo da quando ho sognato, così tanto che ora mi scioglierei di gratitudine anche per il sogno più vecchio,