Dunque sappiamo quali sono i dodici titoli che concorrono al premio Strega. Alcuni noti e letti, altri ignoti, altri ancora destinati a suscitare polemiche (un fumettista! Un'autrice fantasma! Una casa editrice a doppio binario-anche se di questo nessuno ha parlato, invero). Naturalmente tutto serve e, per carità, in tempi oscurissimi di calo delle vendite, il premio rimane, come dicevo due giorni fa a Perugia, un market mover, dunque fa circolare titoli e li fa acquistare, e ben venga, e si spera che di questo tesoretto si faccia buon uso.

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