C’è quel numero, 87%, che non se ne va dalla mia testa. Dice l’Associazione 21 luglio, che ieri ha presentato il rapporto sulla situazione di rom e sinti in Italia, che nel 2014, su 443 episodi di discorsi d’odio contro i rom , l’87% risulta riconducibile a esponenti politici. La stragrandissima maggioranza, dunque. E il “discorso d’odio” non riguarda solo rom e sinti: se ci si prende la briga di monitorare con regolarità un sito benemerito come Cronache di ordinario razzismo, si scoprono piccoli e quotidiani e immondi episodi come quelli della studentessa del Ghana accerchiata e insultata da un gruppo di bambini a Napoli, o delle due aggressioni sugli autobus di Reggio Emilia e Trieste.

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