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- Categoria: Elisabetta Ambrosi
- Pubblicato: 11 Febbraio 2014
Lavoravo alla Fiat, ero un pezzo grosso. Viaggiavo spessissimo.Poi un giorno, su un Boeing 747, ho cominciatoad ansimare, un terrore impossibile da descrivere.Mi sono aggrappato alla hostess dicendole convoce strozzata: “Muoio”. Dopo quell’episodio F. si è dovutofermare. Tornare al suo posto era impossibile, “non riuscivopiù neanche ad attraversare la strada, era come se un diagrammami...