Pioniera nello studio di crittogame, la classe delle piante prive di organi riproduttori visibili e delle briofite, piante senza fiore, fu tra le poche donne dell’ Ottocento a comparire tra le scienziate italiane non dilettanti. Elisabetta Fiorini era nata a Terracina nel 1799 da una famiglia benestante che ne favorì l’istruzione e fu la prima e unica donna ad essere ascritta all’Accademia Pontificia dei Nuovi Lincei, il tempio della scienza maschile nella città del Papa.

Scorrendo le fotografie che compongono l’album “Ritratti dei botanici italiani e stranieri” raccolti dal botanico e accademico Giuseppe De Notaris, appare ritratta su uno sfondo allestito quasi fosse un diorama, la riproduzione in scala ridotta di una scenografia che ricrea un giardino fantastico.

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