Un lato di rue d’Aerschot è chiuso da un alto muro di mattoni rossi. Appesi qua e là, ci sono cartelli con grandi scritte: «Ceci n’est pas un urinoir», questo non è un orinatoio. Sopra scorrono i binari che portano a Gare Du Nord, una delle tre principali stazioni ferroviarie di Bruxelles. Sull’altro lato della via – nel cuore della municipalità di Schaerbeek – una lunga fila di vetrine richiama cittadini e turisti in cerca di sesso a pagamento. È il principale quartiere a luci rosse della città.

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