Dopo il coma farmacologico e il sofferto risveglio, con un filo di voce e una lacrima sulle ciglia Pinki ci pensa: «Non so se starò ancora con lui, devo trovare la forza di lasciarlo ma sono ancora molto confusa». Lui è il trentunenne indiano del Punjab Agib Singh, suo marito e sua croce. Le ragioni per cui Parvinder Aoulakh «Pinki» vorrebbe lasciarlo sono presto dette: una sera di novembre Agib le ha dato fuoco. L’ha cosparsa di diavolina liquida, ha usato un accendino e poi sono state solo fiamme e urla strazianti, davanti agli occhi dei loro bambini di tre e cinque anni.

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