In questi giorni confusi e convulsi, dove il centro vacilla (per l'amato gatto, e per quel che ci accade, certo, anche), sono andata a ripescare un piccolo saggio di Wu Ming 4, L'eroe imperfetto. Cercavo, in verità, un passaggio, sugli hobbit come antieroi. L'ho trovato, e ho ricordato perché lo cercavo. Nelle ore difficili, è il ricordo del bene a venirci in aiuto. Che sia così per voi tutti, oltre che per me.

"Al contrario degli eroi virili, gli hobbit non temono il ridicolo, anzi, lo introiettano grazie all'autoironia e all'umorismo istintivo che nasce da una visione scanzonata e godereccia della vita.

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