Quarantatre anni fa. Ricordo com'ero vestita quel giorno. Ricordo la consistenza dello scialle di lana gialla, fatto a mano da mia madre. Ricordo la gonna lunga, a fiorellini, e una felpa leggera di ciniglia blu. Ricordo la folla che mi premeva in via dei Giubbonari. Ricordo l'odore dei lacrimogeni. Ricordo gli spari sulle finestre di via Torre Argentina. Ricordo la pallottola che forò l'insegna di Pascucci, dove bevevo il mio frullato ogni mattina. Ricordo e riposto. Quarantatre  anni fa, a quest'ora, mi stavo preparando per la manifestazione che si sarebbe tenuta nel pomeriggio.

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