Ha senso dirlo oggi, credo, anzi ieri sera, appena ne ho avuto conferma. Oggi che siamo separati e ci uniscono solo le videoconferenze o i videoaperitivi o quel che volete voi, ma certo non può essere la stessa cosa, ma certo è difficile non svegliarsi con il sollievo impalpabile di aver sognato tutto per rendersi conto che così non è. Un anno fa, su invito dell'Istituto di Cultura Italiano a Londra, ho cominciato a lavorare su un'antologia di scrittrici italiane. Unico vincolo, che non fossero ancora note in lingua inglese.

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