Tra i racconti che faceva mia madre, quello che mi colpiva di più era la storia del bombardamento, che poi ho raccontato in Pupa. Era una ragazza di diciotto anni, mia madre, era in Libia da quando ne aveva uno, figlia di coloni siciliani, e un giorno bombardarono, dal mare e dal cielo. Quella volta la sua famiglia non andò al rifugio sulla spiaggia, ma in una grotta. Mia madre si affacciò a guardare i razzi di illuminazione prima che le bombe venissero sganciate.

Leggi tutto