Voglio tornare sulla discussione di ieri: perché tocca un punto importantissimo e delicato, e anche controverso, di cui, almeno in Italia, si sta parlando molto poco. Ci torno dopo non poche contestazioni ricevute su Twitter che mi hanno portato a pensarci parecchio su.

Intanto. Per mia lacuna, c'erano cose che non sapevo e che ho imparato: Livia, titolare dell'account @rienafaire, che non conoscevo, e che è una donna molto preparata e colta (conosco poche persone in grado di citare Bleeding Edge di Pynchon come noi si cita il bollito di Madame Bovary), e anche duretta il giusto, e cui devo la scoperta di #ownvoices che, cito, "nasce per dare spazio a chi vive determinate esperienze di narrare quelle determinate esperienze, visto che normalmente questi lavori vengono rigettati in favore di narrazioni della cultura dominante, narrazioni più consolatorie".

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