Perché continuare? Perché continuare si deve, anche dopo le pessime notizie arrivate ieri a proposito della sorte di Radio radicale. Continuare si deve per un motivo:  la memoria. Oh, ma non la nostra. Se avete ascoltato l'omaggio che abbiamo pensato al Salone del libro, sapete che la maggior parte degli interventi si riferiva a quanto Radio radicale abbia contato nella propria vita, a quanto la memoria del proprio passato, e del passato del nostro paese, sia intrecciata con la storia della radio stessa.

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