Ora, dire "noi non sapevamo" è insensato. Si sapeva, eccome. Mi riferisco, ancora, alla troppo in fretta dimenticata devastazione di fine ottobre, e ancora una volta constato che il nostro problema più urgente è quello di non saper trattenere attenzione, o seppure riusciamo a tornare per un momento sulla questione dopo un'indigestione di pettegolezzi via Twitter, ci chiediamo "ma io cosa posso farci?". Tanto. Intanto, narrare e rinarrare, che è faccenda prioritaria, perché a forza di rompere le scatole, e di diventare noiosi, e magari di perdere parecchi "mi piace" perché l'argomento trattato non è in cima alle classifiche del momento, qualcosa resta.

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