Era una notte che pareva fatta apposta, un’oscurità cagliata1 che a muoversi quasi se ne sentiva il peso. E faceva spavento, respiro di quella belva che era il mondo, il suono del mare: un respiro che veniva a spegnersi ai loro piedi. Stavano, con le loro valigie di cartone e i loro fagotti, su un tratto [...]...

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