23
Giu
2016
Scrive su Noi Donne Tiziana Bartolini che i ballottaggi del 19 giugno hanno ridisegnato il sentire delle italiane e degli italiani e aperto squarci in muri di gomma. Vero. E - anche se l'affermazione del femminile non ci è mai parso nel minimo interesse dei 5Stelle, però uno di questi squarci è stato proprio quello che ha portato al vertice 2 donne.E la prima donna in Campidoglio in 3.000 anni di storia - come sottolinea la stampa estera; e a proposito: in Campidoglio, quante donne in rapporto ai partiti? Eccole: M5S: 16 donne su 29 seggi • Pd: 3 su 6 • Fratelli d’Italia: zero su 4 • lista Marchini: zero su 2. Inoltre vero anche che il risultato dei 5Stelle è stato travolgente: con la vittoria di 19 ballottaggi su 20, l’affermazione del
01
Giu
2016
2 giugno 2016: le donne scendono in piazza in varie città d'Italia per gridare la rabbia contro la violenza sulle donne e chiedere impegno e soluzioni per cambiare la cultura maschilista che ci travolge e danneggia tutte e tutti.Un flash mob diffuso, e ovunque possibile, per rompere l'indifferenza
21
Mag
2016
Venerdì 20 maggio, ore 18, Largo Agosta: in piazza unite per gridare che la violenza contro le donne la fanno gli uomini. Dopo lo stupro avvenuto pochi giorni a via Teano, contro una ragazza albanese che riporta di essere stata sequestrata da due rom, abbiamo anche dovuto assistere alla penosa
Sabato 7 maggio 2016, a Roma, h. 15 in Piazza della Repubblica: mentre i negoziati per il TTIP entrano nella fase più decisiva finalmente anche l'Italia scende in piazza con una grande manifestazione nazionale, come già avvenuto in molti altri paesi in Europa e negli USA (vedi anche
18
Apr
2016
Il Comitato Europeo dei Diritti Sociali del Consiglio d’Europa ha riconosciuto in una sua pronuncia dello scorso ottobre, resa pubblica solo oggi, che l’Italia ha violato l’art. 11 della Carta sociale europea, con la quale vengono riconosciuti i diritti umani e le libertà, nonchè stabiliti
31
Gen
2016
Siamo state in attesa tanti giorni, leggendo ogni giorno cosa si dice di Colonia. Che per chi scrive (fra le altre molte cose), altro non è che il banale debutto di una delle più tradizionali armi di conflitto: lo stupro contro le donne, sulla scena ufficiale e internazionale della (nuova) guerra