Scaduti i primi 2 anni di mandato, dalle donne viene la proposta di fare un primo bilancio al femminile dell'operato delle cosiddette "giunte arancioni", che tanto hanno contato sulle donne e che, come promesso nelle campagne elettorali, hanno realizzato il 50 e 50. La Giunta Pisapia è una di queste: anzi, la più importante, quella che ha acceso i maggiori entusiasmi e Leggi Tutto
In marcia verso il 15 febbraio 2014: costruiamo insieme la Manifestazione Regionale a sostegno della legge n. 22/95 istitutiva del Progetto Donna.Il 15 febbraio iniziativa presso la sede della Giunta regionale, inoltre si alterneranno diversi flash-mob nel centro di Catanzaro, lungo Corso
imageGentile Onorevole, a nome e per conto dell'Accordo di Azione Comune per la Democrazia Paritaria vogliamo esprimere la nostra soddisfazione per la presentazione degli emendamenti alla legge elettorale sulla parità di genere, sottoscritti dalle parlamentari di quasi tutti gli
Pochi giorni per decidere: il 16 febbraio la Sardegna vota per il nuovo Consiglio Regionale e il nuovo presidente della Giunta. Eppure molti ancora nemmeno sanno che si deve andare a votare.. e fra chi lo sa è altissimo il numero degli indecisi e di chi pensa di astenersi. Un quadro sconfortante
Oggi, 10 febbraio, ciinchiniamo davanti a tutte le vittimedelle Foibe. Milano celebra il giorno del ricordo con diversi eventi, fra questi allo Spazio Oberdan(via Vittorio Veneto 2)oggi e il 15febbraio:• 10 febbraio h. 17.30, lettura interpretativa di “La Foiba dei Colombacci”, che rievoca
Ieri [oltre che di #YoDecido], è stata anche la “Giornata Europea dei Genitori e della Scuola”, che dal 2002 intendevalorizzare la partecipazione dei genitori come componente attiva nella vita scolastica. Anchea Milano si è tenuto un incontro sul temapromosso daForum Regionale delle Associazioni
imageForza o debolezza, coraggio o codardia, comportamenti limpidi o opachi. Tutto questo si misurerà alla Camera quando riprenderà ed entrerà nel vivo l’esame della nuova legge elettorale. Comunque la si pensi sull’Italicum, non c’è dubbio che
Il (concretissimo) rischio che, anche per la nuova legge elettorale, si ricorra per l'ennesima volta al voto segreto per scongiurare emendamenti paritari, porta miseramente alla luce un timore che letteralmente attanaglia i politici maschi: il rischio di dover competere con le donne e dover
imageRisparmiamo il fiato, e sull'argomento della nuova legge elettorale vi rimandiamo a ottimi pezzi: dalla lettera aperta di Paola Concia alle considerazioni di Marina Terragni nonché a quelle (di segno diverso) di Pina Nuzzo - che si concordi o meno. Ricordiamo pure (su
imageSabato 8 febbraio fiaccolata di preghiera e di protesta per Chiara: avrà inizio alle h. 19 in piazza San Pier Damiani a Casalbernocchi, procederà in via Egidio Garra fino a via di Ponte Ladrone, risalirà per via Guido Biagi per tornare infine in piazza San Pier Damiani
imageL’8 febbraio a Roma Wistere Stati Generali dell’Innovazione organizzano il secondo Learning Meeting Wister. L’evento nell’intera giornata di sabato, alla Città dell’Altra Economia, si rivolge alle donne interessate alle tecnologie
imageLa campagna elettorale per le amministrative è da tempo aperta, eppure un elemento fondamentale risulta assente, come derubricato: le donne. Prendiamo a paradigma le vicende del capoluogo, Bari. Fatta salva la candidatura di una magistrata in aspettativa che corre sotto le proprie
imageIn concomitanza con la grande manifestazione di Madrid, molte località in tutta Italia hanno manifestato in solidarietà alle donne spagnole e per affermare la cultura laica dei diritti, l'autodeterminazione della donna, il diritto di scelta e alla salute, l'opposizione alle
Tutti abbiamo notato, a Milano, la rapida espansione di proposte per il car-sharing, che non può che fare piacere e scatenare curiosità. In molti ci chiediamo se fra le auto ce ne sono di elettriche, e in che percentuale. E se ridurranno il traffico privato, in un progetto coordinato di
Milano oggi in piazza con Womenareurope, al fianco delle donne spagnole. Leggi Tutto
Nel video che segue donne di Se non ora quando, dal presidio di Napoli cheoggi ha risposto alla chiamata della reteWomenareurope,leggonola lettera che le donne italiane rivolgono al Governo spagnolo: Poiché io decido partendo dall’autonomia morale, che è la base della dignità di tutte le persone
imageC'è una Roma che sa distinguere fra moralismi e morale, e che sa scegliere fra belle parole vuote e fatti: per contrastare l'aborto bisogna prima di tutto abolire l'aborto clandestino! questa Roma si trova domani, 1 febbraio, h. 15, 30 sotto all'Ambasciata Spagnola in Piazza Mignanelli
imageAnche Milano risponde alla mobilitazione italiana ed europea a sostegno delle donne spagnole: appuntamento domani, dalle h. 14 in Piazza Cavour: nei pressi del Consolato Spagnolo, che si trova in via Fatebenefratelli 26. Il Governo spagnolo ha sferrato un duro attacco ai diritti delle donne e
Donne sarde, donne italiane, donne spagnole, donne europee: una sola battaglia: per un'Europa laica e dei diritti. Per questo le donne di tutta Italia si stanno unendo alla rete #Womenareurope.Oggi, 1 febbraio, l'appuntamento "insieme" a tutte le donne europee, è a Cagliari: via Garibaldi ang. via
Monica Cerutti (SEL) - Io decido- Noi decidiamo. Loro vogliono poter continuare a decidere. La Spagna progressista di Zapatero rischia di essere risucchiata da un vecchio modo di fare politica conservatore e ultracattolico. Il principio di autodeterminazione delle donne spagnole rischia di essere
Le donne reggine e di tutta la Calabria si uniscono oggi alle donne europee e alla rete spontanea #Womenareurope. Oggi, 1 febbraio, anche a Reggio ci troveremo:davanti al teatro “Cilea”,in Corso Garibaldi,alle ore 16.30. Inoltre segnaliamo l'incontro a Cosenza, h. 16 presso l'associazione We Work a
imageServe una legislazione europea che sancisca il diritto all'autodeterminazione, alla prevenzione e alla salute, alla libera scelta e all'accesso all'aborto sicuro, contro l'abbandono delle donne e contro il business delle cliniche  clandestine. Il Governo spagnolo ha sferrato un duro
30
Gen
2014
imageIL PRIMO FEBBRAIO, AL FIANCO DELLE DONNE SPAGNOLE  PER IL DIRITTO ALL'ABORTO! In questi giorni il nemico dichiarato del governo spagnolo sembrano essere le donne, con un progetto di legge antiaborto significativamente denominata “Legge organica di protezione dei diritti del Concepito
Anche Milano risponde alla mobilitazione italiana ed europea a sostegno delle donne spagnole: appuntamento domani, dalle h. 14 in Piazza Cavour: nei pressi del Consolato Spagnolo, che si trova in via Fatebenefratelli 26. Il Governo spagnolo ha sferrato un duro attacco ai diritti delle donne e
Anche Bologna in piazza per i diritti delle donne all'autodeterminazione, alla prevenzione, alla salute e alla scelta: siamo in grado di decidere! Alle h. 15 in Piazza Nettuno: per dire NO!all'offensiva spagnola contro le donne spagnole e di tutta Europa.Troviamo ci tutte (ma invitati anche gli
Quante volte dovremo tornare in piazza per non essere ricacciate nell'oscurantismo moralista che nega i diritti delle donne? e che, con la scusa della "vita", alimenta ignoranza, disinformazione, mafie, aborti clandestini? Questa volta l'attacco al diritto di scelta e alla salute delle donne parte
care amiche e cari amici in questi ultimi mesi di attività istituzionale alla Provincia di Milano mi fa piacere riprendere il filo con voi, dopo i tanti incontri dei mesi passati e le conversazioni fatte insieme Poiché stiamo andando verso la Costruzione della Città
imageSegnaliamo l'appello che chiede l'abrogazione dei buoni scuola per la Lombardia in quanto incostituzionali. Per aderire scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per
imageNell’ambito del 3° Forum per le Politiche Sociali, mercoledi 29 gennaio alla Casa dei Diritti avrà luogo un importante incontro di discussione che si propone di fare il punto sull’attuazione (e sulla reale implementazione) del Patto
imageSulla nuova (e machista) legge elettorale "Italicum" le donne sono state chiare: così non va bene a partire dal mancato rispetto per la democrazia paritaria - tanto da promuovere, su questo punto, una petizione dedicata. Ma la democrazia, secondo la sentenza dei giuristi che