Era il 20 marzo di 20 anni fa. Il 1994. In Somalia viene uccisa, insieme al suo operatore, una giovane  inviata del TG3, insieme al suo operatore. Indagando su traffici illeciti di armi e rifiuti tossici stavano scoprendo che nella faccenda erano coinvolteanche istituzioni italiane, fra cui l'esercito
image
Pochi mesi prima era stato ucciso anche un sottufficiale del SISMI che a questa giovane coraggiosa forniva informazioni sui traffici di scorie tossiche nel paese africano. Una storia disgustosa, che portò a galla responsabilità disgustose, che ebbe epiloghi di disgustosi silenzi ed omissioni. Una sporcizia in cui il suo coraggioancor più brilla, come un trasparente fascio di luce, monito di rettitudine ed esempio di (vero) giornalismo - qualcosa che, grazie ai suoi genitori, lascia oggi anche un segno concreto alle nuove generazioni di giornalisti.
Come era Ilaria, cosa amava? Com'erano nate in lei la passione per il mondo arabo e per l’Africa, l’interesse per realtà drammatiche di quei luoghi? Come lavorava? Quanto e come il suo difficile lavoro interferiva con la sua vita privata? risponde a queste domande una narrazione fotografica accompagnata dalle parole di personaggi di cultura e spettacolo a lei vicini, da Giovanna Botteri a Dario Fo, Marcello Fois, Paolo Fresu, Carlo Lucarelli, Dacia Maraini, Margareth Mazzantini, Valeria Parrella.
La mostra si intitola "Mi richiama talvolta la tua voce": dal primo verso della poesia Vicolo, di Quasimodo. Inaugurazione 20 Marzo 2014, presso MAXXI Corner D di Roma.
Vicolo
 Mi richiama talvolta la tua voce,
e non so che cieli ed acque
mi si svegliano dentro:
una rete di sole che si smagliasui tuoi muri ch’erano a seraun dondolio di lampadedalle botteghe tardepiene di vento e di tristezza. Altro tempo: un telaio batteva nel cortilee s’udiva la notte un piantodi cuccioli e di bambini. Vicolo: una croce di caseche si chiamano piano,e non sanno ch’ è pauradi restare sole nel buio.(Salvatore Quasimodo)

Leggi tutto... http://politicafemminile-lazio.blogspot.com/2014/03/ilaria-alpi-era-il-20-marzo-di-20-anni.html