
Conosco Francesca, conosco Laura, conosco la vita tranquilla che faceva Francesca a Tuscania contornata dall’amore della madre e di tutta la comunità intorno, conosco la storia di una madre che ha accudito la figlia con disabilità da quando questa figlia l’ha messa al mondo. Conosco la vicenda di un padre che esercita violenza psicologica nei confronti della madre usando la figlia come arma di ricatto nei suoi confronti. Conosco l’ignoranza di molti giudici e il business delle case famiglia, in cui vengono portati bambini prelevati dalle loro famiglie e dalle loro madri e portati via, anche per motivi non gravi e indimostrati.