Puntualmente, a ogni approssimarsi di nuovo romanzo di Stephen King (Billy Summers esce a fine mese), spuntano quelli che scrivono qua e là "King non è più quello di una volta". E sciorinano i titoli davanti ai quali  si sono annoiati: in questo ultimo caso, Rose Madder (e certo, quando si parla di donne abusate si sbadiglia: eppure King è uno dei pochissimi ad averlo fatto senza la scritta al neon "questo romanzo contiene un MESSAGGIO") e, con qualche ragione, The Cell.

Leggi tutto