Un altro anno va via, tempo di tirare le somme e guardare speranzosi al 2015, questo esigono le nostre abitudini. Il tripudio di botti e di auguri è in arrivo, nessuno scamperà, volente o nolente, all’evento. Io ci provo da qualche anno, ma diventa sempre più difficile parlare alla gente, che ha bisogno di distrarsi […] Leggi Tutto
Il tono della voce è sommesso, lo sguardo spaesato e sofferente partorito da occhi neri ed intensi, le parole mi arrivano cariche dell’indicibile. Già perché, per certi stati d’animo, un linguaggio adeguato non è ancora stato trovato e noi terapeuti, in quei casi, non possiamo che chiedere aiuto al
Se l’uccisione di una donna, parlando di femminicidio, nella stragrande maggioranza dei casi, avviene per mano di uomini che non presentano alcun tipo di patologia che possa, in qualche modo, giustificare una tale atrocità , l’annunciarlo su Facebook ha però in sé qualcosa di malato che non
L’associazione Tutti a scuola (www.tuttiascuola.org) ed Il Fatto Quotidiano hanno lanciato una campagna per raccogliere segnalazioni di scuola negata in merito alla situazione attuale di alunni non autosufficienti,l’obiettivo è sensibilizzare alla necessità di cura e di assistenza alla disabilità
Essere uomini e portarsi dietro ogni luogo comune sulle intenzioni, sui modi di essere, di pensare e di agire, su dove si vuole andare a parare quando si intavola una discussione con una donna, su quale sia la considerazione generale che si ha nei confronti dell’altro sesso, è faticoso. Essere
Trasformare le tragedie in farsa, perdere il confine tra il personale ed il collettivo, convincendosi che il personale sia collettivo e di interesse comune e il collettivo personale e di propria competenza, questa è (anche?, soprattutto?) la nostra epoca. Basta guardare un tg, sfogliare una
“Dum loquimur fugerit invida aetas: carpe diem, quam minimum credula postero”.”Mentre parliamo il tempo sarà già fuggito, come se ci odiasse: cogli l’attimo, confidando il meno possibile nel domani”,scriveva il poeta latino Orazio nelle sue Odi, facendo di quel “carpe diem/cogli l’attimo” una
Qualcuno, prima o poi, dovrebbe scrivere un trattato su una equiparazione ragionata tra facebook e la solitudine. Esagero volutamente, ma di fondo tocco un tema rilevante. Svariate riflessioni sono state già prodotte e circolano come articoli sul web, ma provo a fare anche io qualche
Ogni passo è lento, quasi goduto, avverto tutta l’intima piacevolezza del non avere fretta, ho il pomeriggio libero, voglio stare a quel che succede, non programmare niente. Cuore e respiro, all’unisono nel mio petto, chiedono ed ottengono spazio per la semplice voglia di camminare e viversi i
Partita ed in fase costituente l’esperienza di Diversa-Mente Molteplice, Riflessioni a Passo d’Uomo, nonostante ledifficoltà di coinvolgere attivamentegli uomini,sono sempre più convinto dell’utilità dei gruppi di autoconsapevolezza maschilecome luoghi nei qualisi possarealizzare uno spazio di
Negli ultimi giorni hanno suscitato, sul web e tra la gente profonda partecipazione emotiva le vicende di Michael Schumacher e Pierluigi Bersani. Il primo, dopo un grave incidente mentre sciava, è stato ricoverato, indotto in coma farmacologico ed è tutt’ora in condizioni
“Ogni mattino, quando mi risveglio ancora sotto la cappa del cielo, sento che per me è Capodanno. Perciò odio questi capodanni a scadenza fissa che fanno della vita e dello spirito umano un’azienda commerciale col suo bravo consuntivo, e il suo bilancio e il preventivo per la nuova gestione. Essi
Pedalo in bicicletta, in una fredda sera d’inverno, mi sento soddisfatto. Sono reduce dalla conduzione di un gruppo terapeutico in cui le persone hanno mostrato fiducia e capacità di ascolto reciproca, dopo un momento difficile. Ogni volta mi meraviglio delle risorse che l&rsquo
Nella mia esperienza di lavoro con gli uomini autori diviolenza ho appreso quanto il comportamento maltrattante sia diffuso, ma anche difficile da riconoscere. Alcuni uomini stanno male senza riuscire ad individuare cosa non va nel loro rapporto di coppia ed anche se la soluzione più semplice è
Quando parliamo di violenza, la nostra maggiore risorsa è fare arrivare alla gente comune quanto essa faccia parte della nostra vita e che l’unica possibilità di dire davvero “noi no” è riconoscerla e  affermare senza esitazione “tutti noi siamo
Si avvicina il 25 Novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e il fermento intorno comincia a farsi sentire, soprattutto per chi lavora nei contesti del maltrattamento domestico. Una data è pur sempre soltanto una data, quel che si vuole ottenere è un
Ho già avuto modo di esprimere alcune riflessioni sull’utilizzo del termine femminicidio nei post L’insostenibilie leggerezza del rapporto tra media e femminicidio e in “Femminicidio, la sostenibile pesantezza del termine. L’esistenza di donne vittime di
Leggo il post di Eretica, “Femminicidio, il paternalismo della legge” e mi trovo a pensare: “Ecco una donna con la quale vorrei dialogare, parlare, confrontarmi”. E quindi propongo di scambiarci alcune idee, in merito ai temi dei quali ci occupiamo entrambi,fiducioso che maschile e femminile non
Stanno calando i riflettori sul caso di Erich Priebke, il capitano delle SS accusato di aver avuto un ruolo di grossa responsabilità nella pianificazione e nella realizzazione dell’eccidio delle Fosse Ardeatine del 24 Marzo 1944, a Roma, in cui vennero massacrati 335
Esiste uno spazio meravigliosamente intimo tra le mani a mezz’aria e gli occhi, è il luogo dove avviene la lettura. E’ un luogo reale i cui confini astratti sono dati e non dati allo stesso tempo, vengono imposti da chi quel luogo lo vive e lo fa suo con l’ausilio di un libro. E’ un […] Leggi Tutto
Femminismo ed immaginario comune maschile, quale disamina potrebbe nascere riguardante le fantasie che la parola femminista scatena quando arriva alle orecchie degli uomini. Relativamente scontato conoscere le idee in proposito dei maschi che hanno acquisito o dimostrato una sensibilità adeguata
Finalmente l’ho letto! Parlo de “La banalità del male” di Hannah Arendt, un libro che, da tempo, mi ripromettevo di avere tra le mani per potermi immergere nella sua lettura e parlare con maggiore cognizione di causa del fascino di un titolo che ho sempre considerato significativo, anche in virtù
Rimango indeciso fino all’ultimo se scrivere sulla tragedia consumatasi, nelle scorse ore, sulla pelle di una madre, Daniza, un’orsa che, nei boschi del Trentino, aveva aggredito ad Agosto un uomo in cerca di funghi, considerandolo un potenziale pericolo per i suoi cuccioli. E’ stata catturata con
“E’ necessario fermarsi, ci sono state troppe vittime” sento distrattamente al Tg. Stanno parlando del conflitto tra israeliani e palestinesi, evito appositamente di chiamarla guerra, per farlo ci dovrebbe essere una proporzione delle forze in campo che è evidente non sussiste. Quel “ci sono state
Autodeterminazione! Esiste concetto la cui realizzazione può dare maggiore valore al nostro esistere? Questa parola mi ha sempre affascinato ed attratto, vi ritrovo la componente fondamentale del benessere dell’uomo, inteso, non come stato di felicità, irrealizzabile a priori a mio parere, ma come
“Partire dai ragazzi e dalla scuola” è il leitmotiv che viene fuori dai numerosi incontri in cui, in questi anni, mi sono ritrovato a parlare di violenza e questioni di genere, incontri pubblici, ma anche privati, con uomini e donne sensibili al tema. E’ interessante soffermarsi, qualche rigo
“Unisex-la creazione dell’uomo senza identità” di Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta, edito da Arianna Editrice, è un libro da leggere. Gli autori, analizzando fenomeni, mode, tendenze, leggi ecambi di paradigma culturali e sociali, arrivano a sostenere che uno degli obiettivi dei Poteri Forti
Sempre di moda parlare di violenza e disessismo.Ormai sono diventateaccuseda lanciare,con facilità, verso chiunque se ne macchi oalmenovi presti il fianco, con sicurezza di crearvi dibattito. Non di rado sono accuse rivolte con cognizione di causa, ma l’impressione è che il condannare l’atto
Negli ultimi giorni hanno suscitato, sul web e tra la gente profonda partecipazione emotiva le vicende di Michael Schumacher e Pierluigi Bersani. Il primo, dopo un grave incidente mentre sciava, è stato ricoverato, indotto in coma farmacologico ed è tutt’ora in condizioni critiche, mentre il
Le campagne pubblicitarie contro la violenza sulle donne sono ormai all’ordine del giorno, esco di casa e posso stare certo che mi imbatterò in qualche depliant, in qualche cartellone o in qualche fiancata di autobus che ne parla. Ritengo un bene mantenere la concentrazione alta
Pedalo in bicicletta, in una fredda sera d’inverno, mi sento soddisfatto. Sono reduce dalla conduzione di un gruppo terapeutico in cui le persone hanno mostrato fiducia e capacità di ascolto reciproca, dopo un momento difficile. Ogni volta mi meraviglio delle risorse che l’ essere umano può mettere
“Il declino della violenza“ (Feltrinelli edizione, 45 euro) di Steven Pinker, docente di Psicologia e direttore del Centro di neuroscienza cognitiva al Massachussets institute of technology, è un ottimo libroda cui far partire innumerevoli spunti di riflessione
Quando parliamo di violenza, la nostra maggiore risorsa è fare arrivare alla gente comune quanto essa faccia parte della nostra vita e che l’unica possibilità di dire davvero “noi no” è riconoscerla e affermare senza esitazione “tutti noi siamo a rischio”. Faccio riferimento alla campagna di
“Non esistono soluzioni personali, biografiche a contraddizioni sistemiche” in questa frase del sociologo Ulrich Beck, ripresa nel libro Modernità liquida del collega e filosofo Zygmunt Bauman, c’è racchiuso uno degli aspetti più paradossali del nostro
Ho già avuto modo di esprimere alcune riflessioni sull’utilizzo del termine femminicidio nei post L’insostenibilie leggerezza del rapporto tra media e femminicidioe in “Femminicidio, la sostenibile pesantezza del termine.L’esistenza di donne vittime di uomini, in quanto donne, è una realtà, un
Che differenza esiste tra lavoro e mestiere? Fino a qualche tempo fa avrei utilizzato i termini, se non proprio come sinonimi, senza comunque pensare ad un sostanziale divario tra di loro. Parlando di mestiere avrei tranquillamente potuto sostituirlo con la parola lavoro e parlando di lavoro
“Quando si lavora nell’ambito della disabilità si pretende, talvolta, l’impegno in una sorta di missione umanitaria, come se il disagio dei ragazzi debba essere compensativo di ogni diritto o bisogno estraneo alla loro assistenza. Non ci si rende conto che si sta svolgendo un lavoro, anche
Era una figa da paura, non potevo smettere di guardarla, poi si è girata e mi ha detto: “Ma che cazzo vuoi?”, le avrei dato due schiaffi a quella scema, ma tu guarda che modo di reagire!Ascoltavo questo, all’incirca un anno fa, dalla bocca di un mio amico (di amici sessisti, come tutti, sono aihmè
Quanto scrivo vuole essere un piccolo riconoscimento ad una delle figure più importanti, ma anche meno valorizzate, che il nostro sistema scolastico e di assistenza sociale possiede: l’educatore. Professione di cui si parla poco, ma che risulta essenziale per i bambini e gli adulti con disagio
Quando viene chiesta la consulenza di psicologi nelle disparate aree di competenza umana, la nostra categoria dovrebbe esserne soddisfatta. Questo in teoria almeno. Siamo in tanti, poco e male utilizzati (in Italia è evidente), ogni iniziativa che ci tiri in ballo dovrebbe essere a vantaggio del
La vita continua mentre, a Gaza, i palestinesi, tra cui molti bambini, vengono uccisi dagli attacchi israeliani. Se da una parte non è forse possibile farsene una colpa, dall’altra dovrebbe essere necessario farsi carico di una responsabilità: l’orrore di quel che avviene sotto i nostri occhi
“Fai l’uomo!”, quante volte, nella vita di noi maschi, ce lo siamo sentito dire? E quante volte siamo stati noi a pronunciare queste parole? Di solito, l’intento di questa espressione è quella di esortare ad un comportamento più virile, o meglio, più adeguato a quelli che sono i canoni della
Leggo del programma di Italia 1, Lucignolo, che organizza delle liti simulate con degli attori, mettendo alla prova le reazioni degli ignari passanti. C’è un lui che aggredisce una lei con grida, urla e strattonamenti e sempre un lui che scippa una lei e prova a scappare. Il “gioco” si chiama prova
Sedici nuoviministri nel nascente governo a guida Matteo Renzi, otto uomini e otto donne, in perfetto stile quote rosa. L’identica proporzione, argomento di cui tanto si fa battaglia in certi contesti, mentre, in altri, si nutre un certo scetticismo misto ad amarezza sul suo reale significato, è
Saffo, Ode ad Afrodite O immortale Afrodite, dal trono variopinto,figlia di Zeus, tessitrice d’inganni, t’imploronon prostrarmi l’animo, o signora,fra dolori e angosce,ma vieni qui, se già altre volteudendo la mia voce da lontanole hai prestato ascolto, e, abbandonata la casa del padregiungestidopo
“Ogni mattino, quando mi risveglio ancora sotto la cappa del cielo, sento che per me è Capodanno. Perciò odio questi capodanni a scadenza fissa che fanno della vita e dello spirito umano un’azienda commerciale col suo bravo consuntivo, e il suo bilancio e il
Le campagne pubblicitarie contro la violenza sulle donne sono ormai all’ordine del giorno, esco di casa e posso stare certo che mi imbatterò in qualche depliant, in qualche cartellone o in qualche fiancata di autobus che ne parla. Ritengo un bene mantenere la concentrazione alta sulla violenza di
Nella mia esperienza di lavoro con gli uomini autori di violenza ho appreso quanto il comportamento maltrattante sia diffuso, ma anche difficile da riconoscere. Alcuni uomini stanno male senza riuscire ad individuare cosa non va nel loro rapporto di coppia ed anche se la soluzione
“Il declino della violenza“(Feltrinelli edizione, 45 euro)di Steven Pinker, docente di Psicologia e direttore del Centro di neuroscienza cognitiva al Massachussets institute of technology, è un ottimo libro da cui far partire innumerevoli spunti di riflessione. Pinker parla di violenza, senza la
Si avvicina il 25 Novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e il fermento intorno comincia a farsi sentire, soprattutto per chi lavora nei contesti del maltrattamento domestico. Una data è pur sempre soltanto una data, quel che si vuole
“Non esistono soluzioni personali, biografiche a contraddizioni sistemiche” in questa frase del sociologo Ulrich Beck, ripresa nel libro Modernità liquida del collega e filosofo Zygmunt Bauman, c’è racchiuso uno degli aspetti più paradossali del nostro tempo. L’espressione, in apparenza complessa
Leggo il post di Eretica, “Femminicidio, il paternalismo della legge” e mi trovo a pensare: “Ecco una donna con la quale vorrei dialogare, parlare, confrontarmi”. E quindi propongo di scambiarci alcune idee, in merito ai temi dei quali ci occupiamo
Che differenza esiste tra lavoro e mestiere? Fino a qualche tempo fa avrei utilizzato i termini, se non proprio come sinonimi, senza comunque pensare ad un sostanziale divario tra di loro. Parlando di mestiere avrei tranquillamente potuto sostituirlo con la parola lavoro e parlando di lavoro, forse