La vicenda del burkini si potrebbe anche raccontare così: in Australia c’è un’imprenditrice islamica praticante molto felice che ha fatto la sua fortuna fabbricando l’indumento per donne modeste (sono le sue parole), per cui ringrazia di cuore la Francia per l’inaspettata pubblicità. Perché sì: in barba al fatto che l’abito sotto i riflettori sia un […] L'articolo Burkini, la confusione tra scelta Leggi Tutto
Burkini: già la parola è un ossimoro orribile e ridicolo. Come se fosse ragionevole creare un punto d’incontro non tanto tra due indumenti, quanto tra due visioni del femminile, del corpo, della sessualità, della libertà di movimento, della bellezza e della relazione tra gli esseri umani. La
“Come è possibile che alcuni uomini non si rendano conto di quanto è terribile e diffusa la violenza sessista, a cominciare dalle parole che si usano e dalle battute ‘divertenti’, nei social come nella vita reale, e di come in molti siano conniventi quando la incrementano minimizzandola?” L’amica
“Tanto poi si dimentica”. Questo, ancora oggi nell’era digitale, si dice alle donne, si dice tra donne, le più adulte alle più giovani, come si faceva centinaia di anni fa, quando si parla del dolore nel partorire una nuova vita. E, a ben guardare, non è un viatico amorevole: quando si tratta di
“Io mi considero una specie di ‘detective’: vado a caccia delle immagini simboliche nascoste ovunque, perché è lì che si annidano i nemici delle donne”. Mi rispose così, un giorno del 1991, Ida Magli, che andai a trovare mentre preparavo Parole per giovani donne – 18 femministe parlano alle
Un plauso a Repubblica e al collega Fabio Butera, che sull’onda delle precedenti video-denunce per documentare con le ‘camminate’ il sessismo maschile per strada in tutto il mondo (le street harassment di cui si occupa da anni l’associazione Hollaback), ci introduce nel meraviglioso mondo
Meno di cinque minuti di assoluta bellezza: che altro si può dire dell’iniziativa di CondividiLove in collaborazione con Agedo Roma, associazione di genitori di ragazzi e ragazze omosessuali, che in un videoraccontano paure, e coraggio, di madri e padri nel momento del coming out dei figli e
Che ci fanno un serio giornalista con simpatie anarchiche, un sindaco di centrodestra aperto sulle questioni dell’accoglienza ai migranti, un attivista cileno dal 1975 in Italia seduti allo stesso tavolo con un agente di commercio impegnato in un comitato ambientalista, con un competente
Mentre si aspetta la manifestazione alla Fortezza di Firenze per protestare contro l’allucinante sentenza che ha mandato assolti sei uomini che hanno abusato di una coetanea, la rivista New York Magazinepubblica le foto di 35 delle 46 donne che hanno pubblicamente accusato il popolare attore Bill
Su una cosa chapeau al sindaco di Rimini: lui sa come si accende un dibattito.Del resto gli ingredienti son sempre quelli: pezzi di corpo (principalmente fette di corpo femminile), immagini allusive all’unico argomento, la sessualità (etero, meglio se un po’ da puttanieri), il tutto condito con
Mentre sto sistemando la traduzione per la pubblicazione degli interventi delle attiviste laiche antifondamentaliste Maryam Namazie, Inna Shevchenko, Marieme Helie Lucas e Nadia El Fani, che lo scorso marzo sono passate per Genova, Torino e Imola invitate da Marea per i suoi vent’anni, arriva la
E’ morta serena, il 12 aprile scorso (così riportano gli articoli che in Gran Bretagna ne danno l’annuncio), a 86 anni: una bella età, tutto sommato. Sheila Kitzinger, ecclettica studiosa femminista che ha radicalmente mutato, sin dagli anni ’60, la scena primaria del parto nel mondo occidentale
Alla fine di un dibattito in Trentino sul libro ‘Uomini che odiano amano le donne’, in preparazione di uno degli spettacoli che si terranno a marzo (la replica numero 17 di‘Manutenzioni – Uomini a nudo‘, straordinaria avventura di teatro sociale per cittadini di tutte le età che dal 2013 non si è
Avevamo bisogno, dopo il bagno di sangue e le puntualizzazioni su chi è o non è Charlie, dell’esternazione del Papa circa l’onore della mamma da difendere? No, purtroppo. Pur sapendo che ogni evento, notizia ed emozione viene triturata nella turbina social che nulla sedimenta qualche pulviscolo
Molto, in questi giorni di tragedie familiari, si sta scrivendo per stigmatizzare come la stampa stia dando pessima prova di sé nello speculare sulla vicenda della madre, forse colpevole, del piccolo Loris. Passando per la città ho visto esposti nelle edicole gli strilli di alcuni quotidiani che
Nella mia vita devo molto a persone credenti e religiose, alcune sconosciute, altre note, e da non credente quale sono e resto ho imparato ad apprezzare il riconoscimento e la reciprocità che donne e uomini con visioni diverse dalle mie hanno dimostrato di saper offrire, pur essendo la fede
Di solito hanno la pelle scura, sovente il velo, abitano luoghi lontani. Per questo il sussulto arriva, ma è fugace, perché la distanza culturale e geografica funziona da filtro e argine. In fondo sì, è tremendo, ma non mi riguarda. Il fenomeno è quello delle spose bambine, un destino femminile che
E’ la politica, bellezza: non ci vuole molto a fare il titolo della trasmissione Porta a porta della notte del 18 settembre 2014, nella quale, se è possibile, uno dei fondi più fondi del nulla televisivo nazionale ha segnato un record. Confermando la buona decisione di non vedere, da anni, la tv e
Provo a raccontare prima dell’inizio del seminario di Officina dei saperi femministi adAltradimorache si svolgerà dal 5 al 7 settembre, alcuni dei pensieri che condividerò con chi parteciperà. Intanto, la novità in questo sesto anno di attività: la presenza degli uomini, sempre accolti, ma
Molto estivo e ricorrente arriva puntuale anche quest’anno il ‘caso’ del ‘movimento di donne contro il femminismo’. Dopo le ormai ‘storiche’ pagine facebook, per non dire dei siti antifemministi che identificano chiunque lotta per i diritti di genere, o contro la violenza maschile, come misandrica
Proprio un anno fa usciva nel web lo spotIo me ne curo, e tu?:in meno di un minuto alcune professioniste dellarete di giornaliste “Giulia”affermavanochesi fa violenza un’altra voltase si imposta un articolo o un pezzo tv usando espressioni come‘delitto passionale’, o si sottolinea che la donna era
I fatti: sabato 16 luglio un uomo uccide la moglie in provincia di Varese. Il giornale locale La Provincia pubblica nei giorni successivi due articoli (primo/secondo) nei quali si giustifica il femminicidio: la donna da anni criticava il marito, aveva un carattere irruento, gli rovinava la vita
Mentre le donne continuano, in un paese ‘civile‘ come il nostro, a essere uccise da mariti e fidanzati al ritmo di una ogni due giorni (la media è aumentata nelle ultime 2 settimane, in una vertigine spaventosa), penso che sia un gran bene che si discuta di quello che sta succedendo, vicino e
Perché stupirsi? Finita l’epoca nella quale era auspicabile un piccolo (meglio grande) sforzo di creatività, nella comunicazione, per riuscire a stupire non con le bastonate, ma con l’intelligenza. Comunque sia, e per quanto ormai l’assuefazione abbia travalicato ogni limite possibile, le tette
E’ un’offensiva in piena regola, quella lanciata dalle alte cariche vaticane: contro il disegno di legge Cirinnà, (un debole tentativo, all’italiana, di allargare le maglie dei diritti per le unioni non codificate), ora c’è anche la lettera dei vescovi liguri, ‘preoccupati’ per la famiglia
Sembra uno scherzo di pessimo gusto, ma non lo è: un tribunale che emette una sentenza non può scherzare, perché il suo compito è ristabilire giustizia ed equità. Ma quale giustizia, quale equità si può trovare in un giudizio che nega il risarcimento ad una donna che per anni è stata abusata dal
L’Italia è percorsa da nord a sud da varie e diverse iniziative d’incontro e dibattito che coinvolgono chi fa scuola e formazione: su tutte aleggia la surreale questione del ‘gender’, sulla quale è dovuta intervenire, in toni minacciosi, anche la ministra dell’Istruzione. Figlia dei tempi
Una simpatica e attivissima amica femminista mi manda un messaggio per dirmi che non sarà al seminario di Altradimoranel primo week end di settembre, il cui tema impegnativo è Quale libertà nel mio piacere? Sessualità, eros, desiderio, mercato. “Del resto ho quasi raggiunto la pace dei sensi”
Il silenzio, il loro silenzio. Quello dei giovani uomini, (oggi con sette anni in più sulle spalle) prima condannati per stupro di gruppo e oggi assolti, con le motivazioni note. La vicenda di Firenze è cronaca, così come la coraggiosa e dolente lettera della giovane donna violata, che ha
Ridere fa bene al cuore, alla salute e all’anima, e con questa calura è necessario provarle tutte. Quindi ecco: proviamo a ridere di gusto alla levata di scudi di buona parte del mondo dei commercianti genovesi alla street parade del 4 luglio per il Gay Pride. In gran parte del mondo il Pride si
Slovene, serbe, montenegrine, bosniache, macedoni, kossovare: donne di ogni parte della ex Jugoslavia si sono ritrovate il 7 maggio scorso, per tre giorni a Sarajevo, e non per un, (pur importante), ordinario incontro femminista. L’occasione, snobbata dalla stampa internazionale ma molto
Mentre si stanno dipanando i dieci giorni che festeggiano i venti anni di attività della rivista femministaMarea,fondata con altre donne nel 1994, accadono fatti sorprendenti. Nella bella sala di Palazzo Ducale Spazio aperto dove è allestita la mostra sulla rivista e le sue tante produzioni di
Ne La tribù del calcio Desmond Morris, nel 1981, descrisse una partita di calcio con gli occhi di un extraterreste: dall’astronave la creatura aliena avrebbe visto due gruppi ristetti (di un solo genere sessuato) in rappresentanza di due tribù avversarie mentre compivano un rituale legato ad un
“Il Corano è contraddittorio, e come tale è umano. Noi musulmani non abbiamo avuto ancora la nostra riforma liberale, ma innumerevoli riforme conservatrici. Oggi riformare non significa dire alla gente come pensare, ma dare loro il permesso di pensare e di fare domande sui nostri testi sacri. E
Ci sarà un perché se lo stereotipo che vuole le donne sedotte dal ‘fascino della divisa’ resiste: ancora di recente ho sentito conversazioni e letto articoli nei quali si ribadiva che le femmine amano i maschi che vestono panni evocanti il simbolico virile della forza, della potenza, dell’ordine
Estate 2007, Parigi: a usare la parola ‘salope’ (una variante di putain, puttana, ma lievemente più forbita) è stato Patrick Devedjian, segretario del partito del capo dello Stato Nicolas Sarkozy, che si stava compiacendo con il parlamentare del suo schiaramento, Michel Havard, per aver battuto
Ci sono anche giorni buoni, e uno di questi è stato quello nel quale l’attrice Emma Watson, conosciuta universalmente come Hermione Granger della saga di Harry Potter, ha preso parola all’assise delle Nazioni Unite per motivare la sua decisione di diventare il volto e la voce della campagna
Un’amica, madre di una giovane di 23 anni, mi racconta di come si senta ferita dalla distanza che la figlia mette, in questo momento, tra loro mentre sta per fare le prime scelte di autonomia da adulta, nel lavoro così come nella vita sentimentale. Attraversare i conflitti provocati dalle crisi di
I fatti: un uomo di 60 anni abusa ripetutamente di una bambina di 11, che gli era stata affidata. 
La polizia li trova nudi nel letto, quindi lo arresta in flagranza di reato.
 In appello lo condanna a 5 anni.
 Giustizia è fatta, quindi. Ovviamente si tratta di un terribile caso di pedofilia, tra
Ho sbagliato a pensare, e scrivere, come se le cose fossero ormai quasi risolte:ha prevalso l’ottimismo e il desiderio di vivere in un paese dove qualcosa può cambiare. Invece no, ancora no, non si può lanciare il cuore oltre l’ostacolo. L’iter, quasi alla fine, del provvedimento che finalmente
Proprio dalla Svezia, uno dei paesi al mondo più all’avanguardia nel percorso delle politiche di genere parte l’allarme: nonostante i controlli sui viaggi estivi nei paesi d’origine (sui quali da anni grava il sospetto che siano programmati per effettuare la pratica mutilante, proibita in Europa)
Cosa ci rende memorabili? Certamente quello che scegliamo di fare, ma anche chi e come trasmette ciò che abbiamo deciso di comunicare al mondo. Prima della fotografia, della tv, della rete e dei social, le forme di arte tradizionali avevano un ruolo fondamentale in questa trasmissione: per questo
Ho provato un grande sollievo quando ho visto le foto di Saadiya Khan, moglie del nuovo sindaco di Londra Sadiq Aman Khan, che la ritraggono priva di velo.Sollievo perché nella capitale del paese dove il multiculturalismo è la bussola nelle relazioni interculturali (e non la laicità dello Stato
Un tour intensissimo di due giorni in Valsesia, alle pendici delle montagne nel vercellese, per incontrare studentesse e studenti di tre diverse scuole e un gruppo d’insegnanti: una formazione contro il sessismo, la violenza e per l’educazione al rispetto tra i generi, che propongo da oltre 15
Da alcuni giorni non c’è conversazione nella quale sia assente la menzione dei fatti di Colonia. Ravviso un’inquietudine diffusa, tra le donne che conosco, e dentro di me: mi tornano in mente le pagine del libro, e del film, pochissimo visto e conosciuto, della pure celeberrima Margaret Atwood
Imbarazzo, vergogna, allarme, senso di inadeguatezza: sentimenti ed emozioni che sarebbe necessario provare, da persone adulte di riferimento, di fronte al comportamento dei 22 giovani(tra i 12 e i 13 anni) della scuola Costa di San Francesco al Campo, vicino a Torino. Con l’ormai imprescindibile
“Ho una proposta da fare a tutti i gnoccatravels: quanti saremo iscritti? Circa 25000? In quanti leggeranno questo sito? Secondo me anche 100.000 uomini. Cosa significa questo? Possiamo influenzare un intero mercato, perlomeno in Italia: avete presenti le aziende che si coalizzano per formare
In my countrè,un film degli anni ‘80, (fortemente voluto da Juliette Binoche, attrice e attivista per i diritti umani) che per primo ha raccontato al mondo l’evoluzione nonviolenta del processo post apartheid in Sudafrica. Guidata, prima dal carcere e poi da uomo libero dopo decenni di
Mentre si susseguono gli scontri e le proteste dal nord al sud dell’Italia da parte di famiglie italiane contro immigrati richiedenti asilo, (proteste cavalcate dai fascisti di Casa Pound ma, senza illusioni, possibili e futuribili anche senza leadeship della destra sociale) fa il giro del mondo
Le foto ritraggono un bel ragazzo nero che sorride, in piedi mentre tiene una formazione alla lavagna e poi seduto, in atteggiamento rilassato, mentre lei, bianca e più attempata, è ritratta insieme ai suoi cani nella prima immagine e nella seconda ride di gusto vicino ad persona mascherata. I
Toya Graham: il mondo ha bisogno di donne (e in generale di persone) così.Di donne che pur vivendo condizioni quotidiane di fatica, ingiustizia e pericolo trasformano la rabbia, ampiamente motivata, in costruttività, educazione e solidarietà. Di lei non sapremmo nulla se non fosse per il video
Non sappiamo ancora come si evolverà, nel pacchetto ‘la Buona scuola’ del governo, la proposta d’incentivi (si parla di circa 4mila euro a famiglia) per chi decida di iscrivere figlie e figli a istituti privati e paritari. Sappiamo però che, accanto all’entusiasmo scontato di FI, anche esponenti
Che cosa potrebbe succedere se per strada un uomo si comportasse da sex offender nei confronti di una donna che pensa di non conoscere, permettendosi un commento pesante sul suo aspetto, (presumendo di passarla liscia, come se fosse ovvio e normale esprimere il suo ‘gradimento’) e scoprisse che
Sei un docente di filosofia in un liceo, sei omosessuale, ti senti offeso dalle dichiarazioni di un cardinale che definisce ‘immaginari’ alcuni diritti che vengono reclamati dalle comunità Lgbt. In Italia stiamo assistendo, con le manifestazioni sempre più frequenti delle sentinelle in piedi, ad
Da qualche tempo la rivista Time lancia, verso la fine dell’anno, un divertissment semiserio, proposto dalla giornalista californiana Katy Steinmetz che collabora con la prestigiosa testata. La collega, tra l’altro appassionata di linguistica (nelle sue note biografiche risulta che spesso si
Sono migliaia le donne e le bambine che muoiono per la violenza che subiscono in famiglia (più spesso) o per mano di sconosciuti ogni giorno sul pianeta, nel silenzio o nel disinteresse del loro paese e della comunità internazionale. Il pensiero è insopportabile, così come lo è quello per ogni
Non sarà una vittoria definitiva dei movimenti delle donne e delle opposizioni progressiste, perché la storia ci insegna che sui temi legati alla procreazione difficilmente esistono punti fermi permanenti, ma è di certo una buona notizia quella che arriva dalla Spagna: la pessima riforma della
La buona notizia: grazie alla segnalazione in rete e sui social network, tra le altre, dell’associazione Il Cacomelache promuove sulle alture di Modena una scuola autogestita libertaria per bambine e bambini delle elementari, la Società autostrade ha provveduto a far rimuovere da un autogrill nella
Un passo avanti, due o tre indietro: si potrebbe riassumere così il tormentato stato delle cose sulla parità di genere nella rappresentanza in Italia. A novembre del 2012 il consiglio regionale pugliesebocciò la proposta di legge d’iniziativa popolare, sostenuta da oltre 30 mila firme. L’obiettivo
A sette mesi dal ricorso di una coppia alla Corte Europea, che sanzionò l’Italia per avere impedito loro di attribuire il cognome materno ai figli, ecco che finalmente anchela Commissione giustizia della Camera in Italia discute delle nuove norme in materia. Per favore, però, non chiamiamole norme
Sono tantissime le comunicazioni che a poche ore dalla strage familiare di Motta Visconti, (alla quale sono seguiti altri due femminicidi), continuano incessanti tra gruppi, associazioni di donne, singole e singoli. Un amico mi manda un sms: “Come si fa a non vergognarsi di essere un uomo”- scrive