Tratto da FACT SHEET – CHILD SEXUAL ABUSE IN CUSTODY DISPUTES.

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Le accuse di abuso sessuale su minore sono comuni nelle controversie per l’affido in caso di divorzio e separazione?

No. In oltre il 98% delle dispute giudiziarie in merito agli accordi sulla modalità di affido o in merito al diritto di visitanon vengongono presentate accuse di abuso sessuale sui minori coinvolti. (Theonnes & Tjaden, The Extent, Nature, and Validity of Sexual Abuse Allegations in Custody/ Divorce Disputes, ChildAbuse & Neglect, 14, pp. 151-163, 1990: solo l’1,9% – pari a 129 casi -su 9000 controversie sull’affido e/o il diritto di visita, in 8 giurisdizioni, esaminati dall’Association of Family And Conciliation Courts implicavano accuse di abuso sessuale su minore)

E’ più probabile che le accuse di abuso sessuale su minore presentate nel contesto di una separazione conflittuale siano false, ovvero inventate ad arte per ottenere degli indebiti vantaggi, rispetto alle accuse di abuso su minore presentate in altri contesti?

No.Le accuse di abuso sessuale su minore presentate nel contesto di dispute legali per l’affidamento o il diritto di visita non risultano false in un numero di casi maggiore rispetto alle accuse presentate in qualsiasi altro contesto.

  • Trocmé, N. e Bala, N. – 2005 – False allegations of abuse and neglect when parents separate: su 7.672 casi solo 43 delle accuse sono risultate intenzionalmente false; di queste 8 erano state presentate dal genitore che aveva la custodia, 7 dal genitore non collocatario con diritto di visita e 28 da persone diverse dai genitori del minore;
  • Faller, K.C. & DeVoe, E., Allegations of Sexual Abuse in Divorce, Journal of Child Sexual Abuse, Vol. 4(4), pp. 1 -25, 1995: in questo studio, che esamina 215 casi di presunto abuso sessuale su minore in famiglie coinvolte in un divorzio, solo nel 4,7% dei casi – pari a 10 – è risultato dalle indagini che le accuse fossero false; di queste 10 indagini, in ben 4 l’accusatore era il medesimo padre che accusava diverse persone; pertanto, se si considera non il numero di denunce, ma il numero di accusatori, la percentuale delle false accuse scende al 2,8%.
  • “Per anni ed anni è stata diffusa l’idea che le accuse di abuso su minore presentate nel corso di processi per l’affido fossero strumentali piuttosto che concrete… Ma il tasso di false accuse in questi casi non è maggiore rispetto a quello che si riscontra in qualsiasi altro caso di segnalazione ai servizi sociali… Nonostante  i risultati degli studi empirici sull’argomento, questa visione delle cose continua ad essere quella prevalente nei tribunali, fra gli operatori dei servizi sociali e fra i professionisti del settore, a dispetto della sua inesattezza” (Schudson, C., Antagonistic parents in family courts: Falseallegations or false assumptions of child sexual abuse?Journal of Child Sexual Abuse, 1(2), pp. 111-113, 1992)

I bambini che risportano di essere stati sessualmente abusati spesso mentono?

Fatto: No. E’ molto raro che i bambini inventino di aver subito abusi sessuali.

  • Jones, D. P. H. & McGraw, J. M., Reliable and Fictitious Accounts of Sexual Abuse to Children, Journal of Interpersonal Violence, 2, pp. 27-45, 1987: su 576 casi di presunto abuso sessuale su minore, il Denver Department of Social Services ha riscontrato che solo l’1% – cioè 8 casi – delle accuse erano false, 5 delle quali corroborate dalle testimonianze dei bambini; su 696 casi esaminati dal Kempe Center solo il 2% – pari a 8 casi – delle testimonianze dei minori sono risultate false;
  • Oates, R. K., Jones, D. P. H., Denson, D., Sirotnak, A., Gary, N., & Krugman, R. D.,Erroneous Concerns About Child Sexual Abuse, Child Abuse & Neglect, 24(1), pp. 149-157, 2000: su 551 casi esaminati dal Denver Department of Social Services, solo l’1,5% – pari a 8 casi – delle accuse di abuso sessuale su minore sono risultate false; 3 di questi casi si trattava di eventi intepretati come abuso in buona fede.

E’ comune che i bambini coinvolti in dispute per l’affido risultino alienati da uno dei genitori?

No. Uno studio su questo argomento dimostra che sebbene il 50% dei genitori coinvolti nell’indagine avesse comportamenti comunemente considerati in grado di sabotare il rapporto del minore con l’altro genitore (raccontare al minore episodi per mettere l’altro genitore in cattiva luce, biasimarne il comportamento, sollecitare l’ostilità del minore, sminuire l’altro genitore in presenza del minore, utilizzare il minore per trasmettere messaggi ostili, rispondere con rabbia ogni qual volta il minore esprime sentimenti positivi nei confronti dell’altro genitore), solo il 6% dei minori ha reagito a questi comportamenti con il rifiuto di una figura genitoriale, ovvero manifestando a sua volta rabbia, disprezzo, lamentele e il rifiuto di frequentare il genitore denigrato. Inoltre, i risultati dello studio condotto supportano l’idea che i bambini che presentavano questo genere di reazioni avessero altre motivazioni, imputabili al comportamento del genitore denigrato; (Johnston, Walters, & Olesen, Is it Alienating Parenting, Role Reversal or Child Abuse? A Study of Children’s Rejection of a Parent in Child Custody Disputes,The Hayworth Press, 2005: su 125 bambini, il 50% dei quali – ovvero 62 – subiva una “campagna denigratoria” messa in atto da uno dei genitori, solo il 6,4% -cioè 8 bambini – ha manifestato un rifiuto di una delle figure genitoriali; 7 di questi bambini avevano effettivamente subito abusi, pertanto non possono essere definiti “alienati” in senso stretto, perché a causare il rifiuto hanno concorso cause oggettive come il maltrattamento diretto e la violenza domestica subiti durante la convivenza)

Approfondimenti:

Le false accuse e i cerchi nel grano

Le false accuse in Australia

 

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