Marianna, Teresa e Gaetana: tre coraggiose donne netine la cui vita oggi viene raccontata anche tramite l’antica e suggestiva arte del kamishibai.

Kamishibai si può tradurre come “dramma di carta”. La parola è composta da due elementi: Kami che indica il materiale cartaceo e Shibai che indica la storia narrata. E’ un teatro di immagini già presente in Giappone nel XII secolo quando i monaci buddisti utilizzavano questa forma di narrazione per raccontare ai fedeli, spesso analfabeti, delle storie che contenevano degli insegnamenti morali.

Leggi tutto