Sì, questo è un post personale, almeno in parte. Riguarda una ragazza di vent'anni che in un pomeriggio di tarda primavera (o forse era estate, i ricordi sono lontani, si confondono, c'è un vestito bianco di garza in quei ricordi, e sandalini di cuoio, ma ogni cosa potrebbe turbinare e mescolarsi, potrebbe non essere così: ma c'era un giardino, e c'erano luci a illuminarlo) arriva in un palazzo di via di Villa Pamphili. Per la prima volta, la ragazza entra a Radio Radicale.

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